sabato 12 dicembre 2009

Centrale Turbogas a Corinaldo: il PD chiede le dimissioni del Sindaco


"Non poteva non sapere, e infatti sapeva! Lo dichiara Natalino Remartini, responsabile della Società Edison".

“Sono mesi, quasi un anno, che lo facciamo (che parliamo) con la Regione Marche, la Provincia e anche con il Comune”. Dunque il progetto di costruire una centrale termoelettrica a ciclo combinato nel territorio di Corinaldo era stato oggetto di discussione con il Comune di Corinaldo. E siamo certi che gli incontri non siano avvenuti con gli impiegati dell’Ente, ma che la trattative siano avvenute a alti livelli. E’ ancora più scandaloso l’atteggiamento e le parole che venerdì sera abbiamo ascoltato in consiglio comunale.



Le filippiche sull’ambiente da preservare, sul territorio inteso come ricchezza da tutelare ad ogni costo del Vice Sindaco Cesare Morganti, la difesa delle previsioni del PRG dell’Assessore all’Urbanistica Serena Morbidelli, l’inconciliabilità tra l’impianto che si vorrebbe realizzare e i riconoscimenti nazionali e internazionali sul turismo dell’Assessore De Iasi e le assicurazione di netta opposizione e contrarietà del Sindaco Livio Scattolini. Ci chiediamo con quale faccia quest’ultimo lunedì 14 dicembre parteciperà alla conferenza dei servizi convocata presso il Ministero dello Sviluppo Economico.



Sarà il Sindaco che trattava o il Sindaco che si oppone: Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Questi dubbi sulla linearità e onestà dei comportamenti tenuti dall’Amministrazione (solo il Sindaco? anche gli Assessori? Solo qualcuno di questi?) abbiamo avuto modo di manifestarli apertamente in occasione del dibattito consiliare di venerdì 11 dicembre, prima ancora che fossero rese pubbliche le dichiarazione dell’Edison, ma eravamo certi che non potesse non sapere. Ora dal Sindaco e dagli Assessori che erano a conoscenza del proposito di Edison ci aspettiamo un gesto di dignità, l’unico in grado di far recuperare la fiducia dei corinaldesi: le dimissioni!

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