L'Assemblea provinciale del Partito Democratico di Ancona approva all'unanimità l'ordine del giorno a sostegno delle popolazioni civili colpite dalla guerra in Palestina. Ecco il testo che invierò a tutti i livelli del Partito Democratico, alle amministrazioni locali e alle forze politiche del territorio.
Condividiamolo, per non lasciare spazio all'indifferenza e all'oblio.
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"Il Partito Democratico della Provincia di Ancona ripudia la guerra ed ogni forma violenta utilizzata per regolare i conflitti tra popoli ed esprime la propria solidarietà alle popolazioni civili duramente colpite dalla guerra che insanguina il Medio Oriente senza distinzione alcuna tra combattenti e civili, adulti e soprattutto bambini, armati e non.
Nel riaffermare il primato della Pace e della pacifica convivenza dei popoli chiede, tramite i rappresentanti istituzionali eletti nel territorio, che l'Unione europea e il Governo italiano si attivino per esigere la tregua immediata, la contestuale cessazione delle ostilità e la garanzia che alla popolazione civile giungano i necessari aiuti sanitari ed umanitari.
Chiede altresì al Governo italiano, oggi alla Presidenza dell'Unione Europea, un impegno immediato affinché sia interrotta la produzione di armi nei Paese dell'UE.
Sottolinea che ogni soluzione di Pace deve garantire la sicurezza dello Stato di Israele e la costituzione di uno Stato palestinese dotato di giusti confini e continuità territoriale, cosi come definito nelle risoluzioni dell'ONU.
Invita, infine, il Partito Democratico delle Marche a promuovere, a partire dalle prossime iniziative di ascolto e rendicontazione, campagne di mobilitazione e di discussione utili a sensibilizzare la comunità regionale tutta."
